SEO e immagini a Savona

Parliamo di un aspetto della seo che spesso viene sottovalutato ma che può fare una bella differenza nel posizionamento: l’ottimizzazione delle immagini. è un elemento cruciale sia per il ranking che per l’esperienza utente, e voglio spiegarti tutti i trucchi del mestiere.

partiamo dalle basi: il nome del file. prima ancora di caricare l’immagine sul tuo sito, rinominala in modo descrittivo usando le keyword pertinenti. niente più “IMG_12345.jpg”, ma piuttosto “scarpe-running-nike-air-2024.jpg”. google legge questi nomi e li usa per capire di cosa parla l’immagine.

il tag alt è il tuo migliore amico. questo piccolo pezzo di codice html non solo aiuta l’accessibilità del tuo sito per gli utenti non vedenti, ma è fondamentale per la seo. scrivi una descrizione accurata e naturale dell’immagine, includendo la keyword target senza forzarla. esempio: alt=”scarpe da running nike air zoom nere per uomo”.

la dimensione del file è cruciale. un’immagine troppo pesante rallenta il caricamento della pagina, e sai bene quanto google dia importanza alla velocità. usa strumenti di compressione come tinypng o squoosh per ottimizzare il peso senza perdere qualità visiva. il tuo obiettivo dovrebbe essere mantenere le immagini sotto i 200kb quando possibile.

il formato giusto fa la differenza. jpg per le foto, png per le immagini con testo o trasparenze, webp come formato moderno che offre ottima compressione. e già che ci siamo, crea versioni responsive delle tue immagini per diversi dispositivi usando il tag srcset – google adora i siti che si adattano bene al mobile.

non dimenticare il contesto. l’immagine deve essere rilevante per il contenuto della pagina e posizionata vicino al testo correlato. questo aiuta google a stabilire connessioni semantiche più forti tra immagini e contenuto, migliorando la pertinenza complessiva.

la sitemap delle immagini può dare una bella spinta. crea una sitemap specifica per le tue immagini e includila nel robots.txt. questo aiuta google a scoprire e indicizzare più facilmente tutti i tuoi contenuti visivi, specialmente se hai un sito con molte immagini.

il caricamento lazy è un must nel 2024. implementa il lazy loading per caricare le immagini solo quando l’utente si avvicina a visualizzarle scrollando la pagina. questo migliora notevolmente la performance del sito, un fattore di ranking sempre più importante.

anche il nome della cartella conta. organizza le tue immagini in cartelle con nomi pertinenti come “/prodotti/scarpe/running/” invece di un generico “/images/”. è un piccolo dettaglio che può dare un segnale in più ai motori di ricerca.

monitora le performance con google search console e analytics. guarda quali immagini generano traffico dalla ricerca immagini di google e ottimizza di conseguenza. spesso troverai opportunità nascoste che non avevi considerato.

ricorda l’importanza del copyright. usa solo immagini di cui hai i diritti o che sono libere da licenza. google sta diventando sempre più attento a questi aspetti e potrebbe penalizzare siti che utilizzano immagini copiate.

infine, testa regolarmente che le tue immagini si carichino correttamente e che i tag alt siano sempre presenti. un plugin seo come yoast può aiutarti a mantenere tutto sotto controllo, ma una revisione manuale periodica non fa mai male.

l’ottimizzazione delle immagini non è un’attività una tantum, ma un processo continuo. tieni d’occhio le nuove tecnologie e i formati emergenti, e aggiorna le tue strategie di conseguenza. ricorda che ogni millisecondo risparmiato nel caricamento e ogni keyword ben posizionata possono fare la differenza nel ranking.